Descrizione
Buone pratiche per evitare il diffondersi della zanzara tigre:
- Evitare di abbandonare o lasciare all'aperto oggetti che possono raccogliere acqua piovana (vasi, sottovasi, teli plastici, bottiglie, barattoli, copertoni, ecc.);
- Eliminare l'acqua stagnante, anche temporanea, dai sottovasi, dagli annaffiatoi, dai bidoni, dalle vasche di condensa degli impianti di condizionamento e da qualsiasi altro contenitore;
- Coprire con coperchi ermetici, teli di plastica o zanzariere ben tese, tutti i contenitori utilizzati per la raccolta dell'acqua piovana da irrigazione;
- Innaffiare direttamente con le pompe gli orti ed i giardini, cercando di evitare le formazioni di riserve d'acqua;
- Favorire il regolare drenaggio delle acque sui terreni provvedendo allo sfalcio dei tappeti erbosi;
- Introdurre pesci che si nutrono di larve di zanzara (es. pesci rossi) nelle fontane e negli specchi d'acqua dei giardini;
- Introdurre nei vasi portafiori, piccoli filamenti di rame (il rame a contatto con l'acqua si trasforma in ossido di rame che è tossico per le larve di zanzara);
- Pulire e liberare le grondaie intasate;
- Adottare un pipistrello; questi animali sono in grado di mangiare fino a 2.000 zanzare in un giorno e sono un'alternativa naturale ai classici zampironi/insetticidi. Sul sito del comune potete trovare un progetto facile e veloce per costruire una bat box (casa per pipistrelli), per risolvere il problema zanzare in modo ecologico e naturale.